La scena si apre su una bambina di 6 anni che costruisce delle casette utilizzando libri per bambini.
La scena successiva mostra un adolescente che si appassiona al disegno tecnico ma poi sceglie di studiare greco e latino al liceo classico per amore delle arti umanistiche.
Miriam, ormai giovane donna, si iscrive ad Architettura all’Università di Ferrara, quella che aveva sempre sognato, è un momento di estrema felicità e realizzazione.
Poi questo climax di gioia si interrompe, tutto si fa più cupo e le difficoltà ei dubbi prendono il sopravvento. Miriam va avanti con determinazione e spirito di sacrificio pur sapendo che questo percorso non fa per lei.
La scena finale mostra Miriam felice e soddisfatta, e perché? … Beh, nomiri è la ragione, è la nuova strada, quella giusta questa volta.
Come lavoro
Baso il mio lavoro sull’osservazione delle persone e sulla fiducia nel mio intuito creativo.
Un brief con il cliente per me non è solo una raccolta di informazioni pratiche, ma soprattutto una raccolta di sensazioni e impressioni.
Una persona, un cliente, è un sogno, una direzione, un percorso da seguire.
Una volta creato il quadro di partenza, il mio lavoro è andare oltre, partendo dai sogni espressi fino a quelli inespressi.